Drenched in my pain again, becoming who we are
No, non sto sclerando. Oggi è un po’ così, mi sento in vena di Green Day, e non mi preoccupo di dirlo. Sono bravi! E basta. (: Sono il tipico esempio di gruppo che se ne è sempre fregato dei pregiudizi e delle etichette, e per questo li stimo. Si, è tanta la gente che dice “Non mi piacciono perché non hanno uno stile e non sanno decidersi se fare rock o cosa!”; per me invece questo è un pregio. Se ho bisogno di tranquillità posso ascoltarmi Boulevard of broken dreams, se invece mi serve qualcosa di più carico c’è sempre Know your enemy. Penso che sia il modo giusto, li stimo per il fatto che non si sono sottomessi ad una sola etichetta e un solo stile. Un po’ come me: ogni giorno sono diversa, in base a come mi sento di essere… (:
E dato che non sono in vena di etichette, non lo sono nemmeno di presentazioni. Quindi, penso che di me basti sapere che sono una ragazza come tante, ma anche diversa da tante altre; che prova a vivere la vita a modo suo, tante volte senza nemmeno pensare a se stia o no uscendo dagli schemi, non credo sia quello l’importante. Non mi faccio scrupoli ad usare smile, infondo per iscritto non è così semplice trasmettere le emozioni, ma mi rendo sempre più conto che sono allergica alle abbreviazioni… Il significato vero delle parole è dato dalla completezza, un XK o un CM per me non hanno senso. E quindi, mi mostrerò pian piano, sempre e solo come sono. Non credo ci sia bisogno di altre spiegazioni. (: